C'è l'attività di "vertice", ma c'è anche l'attività di base, quella fatta dalle "Società Civili" che giornalmente operano con immensi sacrifici per portare sul loro territorio il messaggio sportivo che ... ragazzi ... SI PUO' FARE.
Poi ci sono le "grandi occasioni", quelle cui ogni Atleta sogna di partecipare, i Campionati Europei, Mondiali e le Paralimpiadi.
Infine ci sono delle regole, ci sono dei "minimi" da ottenere, e quando si raggiungono parte "il sogno", il lavoro fatto da Atleti, Società e Tecnici si può concretizzare, creando una sorta di "effetto traino" che stimola l'ambiente a tutti i livelli.... ci stimola ad andare avanti.
Poi... si legge sul sito Federale che la realtà è diversa, il sogno è infranto, sono state fatte scelte diverse e in un attimo viene oscurato tutto il lavoro fatto.
Qui di seguito, l'amaro sfogo di un Presidente di Società che scrive una lettera aperta al Presidente Federale Sandrino Porru.